Ricche di simboli, momento unico di condivisione tra amici e familiari, le tradizioni del Natale in Provenza sono una serie di usanze ancorate nel cuore dei provenzali felici di condividerle.
Il grano di Santa Barbara (Santo Barbe)
Il ciclo di festività di calendario inizia il 4 dicembre, il giorno di Santa Barbara. Senza alcun legame con la festa di Santa Barbara, divenuta anche patrona delle professioni esposte ai pericoli di incendi ed esplosioni (vigili del fuoco, pirotecnici e minatori). In Provenza, è tradizione depositare molto sietoun (tre coppe), raffiguranti la Santissima Trinità, uno strato di muschio fresco (o una base di cotone umido) poi grano del raccolto precedente. Potete provare anche con le lenticchie o con i ceci.
Quando il grano è buono, tutto è buono!
Se questo grano germoglia e cresce grosso, se rimane verde a Solstizio d'inverno, è segno di prosperità per l'anno che verrà; fecondità, fertilità e abbondanza! La sera del 24, il molto sietoun decorare la tavola da pranzo Natale. Dopo Capodanno Epifania, il grano sarà piantato in piena terra. Nel Var, conservavamo un po' di grano e ne gettavamo qualche pizzico nel camino nelle giornate di temporale, evocando la Patrona Santa Barbara affinché proteggesse la casa dai fulmini.
Le statuine e il presepe di Natale
Elementi essenziali di a Natale in Provenza, queste piccole statuine di argilla, Santoun, adornano il presepe tra animali, figure cristiane e mestieri tipici del Provenza.
Gran Cenone e 13 dolci
La cena di Natale viene chiamato Gran Cena Provenzale, un pasto ricco di abbondanza e moltitudine di piatti condiviso con la famiglia. La presenza sulla tavola dei famosi tredici dessert posto fin dall'inizio del pasto è essenziale Provenza.
E se anche tu hai immortalato i tuoi momenti in vacanze a Lavandou e condividerli con #Mylavandou
Temi
